Il mercato degli integratori alimentari è in continua crescita in Europa.
In Italia il mercato degli integratori cresce ancora più della media europea e produce 3,3 miliardi di euro, circa il 20,6% dell’intero fatturato europeo del comparto (dato Euromonitor).
All’interno del mercato degli integratori, la filiera distributiva riveste un ruolo di primaria importanza, con regole ben precise e la richiesta sempre più diffusa di osservare gli standard GDP
I dati del mercato degli integratori
Secondo dati FederSalus, nel 2018 l’Italia si è confermata nuovamente il principale mercato in Europa per dimensione (oltre il 20% di tutto il mercato europeo) e crescita: +23 seguito da Germania (13%), Francia (9%) e Gran Bretagna (8%).
Questa crescita è causata principalmente dal crescente interesse dei consumatori verso questo tipo di prodotto, come possibile e affidabile cura per la salute e il benessere.
L’industria italiana dell’integratore, stimolata da una domanda sempre più esigente e consapevole da parte dei consumatori, farmacisti e medici è dinamica e orientata verso una continua innovazione con una crescita degli investimenti sia in ricerca e sviluppo sia in impianti e tecnologia per la produzione, la distribuzione e la conservazione.
Il consumo di integratori aumenta quindi e con esso l’esigenza da parte dei produttori di investire su una continua innovazione nella produzione e nella distribuzione.
Il processo della distribuzione, in particolare, è molto delicato ed è interessato dalle buone pratiche dettate dalla GDP.
I trend della filiera produttiva
Il modello di produzione prevalente degli integratori è quello della produzione in conto terzi (contract manufacturing) da aziende di grande qualità.
In più, oltre il 73% delle aziende rispondenti la produzione di integratori alimentari è realizzata in Italia e poi diretta verso numerosi canali distributivi in Europa e negli altri continenti, in particolare la Cina.
Le aziende italiane puntano anche ai mercati internazionali con il 22% delle aziende che esporta oltre un quarto del fatturato.
I trend della filiera distributiva
Anche sul fronte della distribuzione degli integratori viene fatto ampio ricorso a terze parti, dotate di certificazioni e tecnologie adatte alla conservazione e al trasporto dei prodotti a temperatura controllata.
Gli spostamenti dei prodotti da un sito produttivo ai rivenditori vengono garantiti da furgoni in grado di mantenere la temperatura tra i 15 e i 25 gradi. Lo stesso vale per i magazzini, che devono avere pari temperatura. I partner ideali sono in grado di certificare in ogni momento il rispetto delle temperature richieste.
Questa collaborazione tra produttori per contro terzi e partner logistici specializzati nella supply chain dei prodotti naturali e degli integratori garantisce gli elevati standard di qualità riconosciuti a questi prodotti in Italia e in tutto il mondo.